AubletianaAubletiana J.Murillo J. C. Murillo Aldana, Revista de la Academia Colombiana de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales 24(92): 360–361. 2000 In onore di Jean Baptiste Christophe Fusée-Aublet Se ne parla nel post La calunnia è un venticello ovvero Fusée-Aublet botanico viaggiatore anticonformista Aubletiana è un piccolo genere della famiglia delle Euphorbiaceae endemico dell'Africa equatoriale (Gabon e Camerun), che comprende due specie di alberi. Monoici, non emettono latice; sono glabrescenti, con peli semplici, e stipole laterali. Le foglie semplici, alternate, hanno margini serrati e una coppia di ghiandole alla base nel punto di unione con il picciolo. I fiori maschili, in glomeruli con petali connati e valvati, un numero ridotto di stami, sono raccolti in infiorescenze ascellari panicolate o racemose; quelli femminili hanno sepali a volte ghiandolari e ovario tricarpellari e son solitari o raccolti in infiorescenze racemose. I frutti hanno parete papillosa e contengono semi ellissoidali privi di arillo.
Entrambe le specie vivono nello strato inferiore della foresta equatoriale e sono stati descritti per la prima volta negli anni '90 del Novecento e inizialmente assegnati al genere Conceveiba, di cui andavano così a costituire le uniche specie africane. Nel 2000, il botanico colombiano Murillo li ha invece assegnati al nuovo genere Aubletiana sulla base di evidenze tanto morfologiche quanto molecolari, membro della sottotribù Alchorneinae, anziché Conceveibinae. |