Leonard PlukenetDedicatario di Plukenetia Se ne parla nel post Visualizzare le piante: la Phytographia di Leonard Plukenet Leonard Plukenet (1642-1706) nacque a Westminster dai coniugi Robert e Elizabeth Plukenet. Nulla sappiamo con certezza della sua educazione e della sua giovinezza. Probabilmente frequentò la Westminster School e potrebbe aver frequentato l'università di Cambridge, dove avrebbe conosciuto William Courten e Robert Uvedale. Tuttavia non vi risulta immatricolato e si presume si sia laureato in medicina all'estero. Risiedeva a St. Margaret's Lane, Old Palace Yard, Westminster, dove coltivava un piccolo orto botanico. Era di condizione agiata ma non sappiamo se ciò fosse dovuto al successo come medico o a qualche eredità.
Poiché aveva un'ottima conoscenza della flora inglese, ben rappresentata nel suo erbario, è probabile che erborizzasse nei dintorni di Londra. Tuttavia non abbiamo alcuna notizia certa fino al 1684, quando il suo nome è citato in una lettera di John Ray a Hans Sloane. All'epoca doveva già essere un importante esponenti di quel gruppo di studiosi e appassionati che a partire dal 1689 troveranno un punto di aggregazione nel Temple Coffee House Botanical Club, uno dei cui animatori era l'amico Courten. John Ray lo cita tra coloro che lo assistettero per il secondo volume di Historia plantarum. Sicuramente la sua fama di eccellente botanico esperto di esotiche dovette essere tale da attirare l'attenzione del re e della regina, se intorno al 1690 venne nominato sovrintendente del Giardino di Hampton Court con i titoli di Queen's Botanist e Royal Professor of Botany. L'anno successivo diede alle stampe la prima parte di Phytographya, cui seguirono fino al 1696 altri tre volumi. Costituiti unicamente da tavole calcografiche, pubblicati a spese dell'autore e venduti a prezzo medio, formano un'eccezionale documentazione iconografica delle piante più rare e di recente introduzione. L'uscita dell'ultimo volume fu accompagnata da quella di Almagestum botanicum, che ne è il completamento, con la descrizione, i sinonimi, le referenze bibliografiche di circa 6000 piante. Nel 1700 è la volta di Almagesti botanici mantissa, con l'aggiunta di altre specie e altre tavole, e nel 1705 di Amaltheum botanicum, dedicato soprattutto a piante raccolte in Cina, in India e in misura minore in Florida. Plukenet morì nel 1706 e fu sepolto nell'abbazia di Wesminter; il suo erbario di circa 8000 esemplari, acquistato dal vescovi di Norwich, confluì più tardi in quello di Sloane. |
Fonti
M. Guedes, Les œuvres de Leonard Plukenet et leurs réimpressions, "Archives of Natural History", 1981, 10 (1), pp. 67-76
Plukenet, Leonard, Dictionary of National Biography, 1885-1900, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Plukenet,_Leonard
Plukenet, Leonard (1642-1706), https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000047919
L. Pulteney, Historical and biographical sketches of the progress of botany in England, from its origin to the introduction of the Linnæan system, London, Cadell 1790, pp. 19-29
M. Guedes, Les œuvres de Leonard Plukenet et leurs réimpressions, "Archives of Natural History", 1981, 10 (1), pp. 67-76
Plukenet, Leonard, Dictionary of National Biography, 1885-1900, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Plukenet,_Leonard
Plukenet, Leonard (1642-1706), https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000047919
L. Pulteney, Historical and biographical sketches of the progress of botany in England, from its origin to the introduction of the Linnæan system, London, Cadell 1790, pp. 19-29