Isoberlinia

Isoberlina Craib & Stapf ex Holland
W.G. Craib, O. Stapf, Bull. Misc. Inform. Addit. Ser. 9: 266. 1911

In onore di Andreas Berlin
Se ne parla nel post La breve avventura africana di Andreas Berlin

Isoberlinia è un piccolo genere di alberi dell'Africa tropicale strettamente imparentato con Berlinia (famiglia Fabaceae). Molto simili per dimensioni e caratteristiche del fogliame, i due generi si distinguono essenzialmente per la forma dei fiori: mentre in Berlinia il petalo dorsale è vistosamente maggiore degli altri, in Isoberlinia i cinque petali sono delle stesse dimensioni (il prefisso iso- significa infatti "uguale"). Diversi sono dunque anche gli impollinatori: Berlinia è impollinata da farfalle notturne, attirate dal vistoso vessillo del grande petalo; Isoberlinia da imenotteri. In Zambia, le specie presente di entrambe le specie sono chiamate con il nome vernacolare mitobo (lingua bemba) e mupopa (lingua lunda), denominazioni onomatopeiche che riproducono il rumore prodotto dall'apertura esplosiva dei baccelli.
Praticamente indistinguibili quando non sono in fioritura, tuttavia i due generi differiscono notevolmente per la distribuzione e l'habitat. Al contrario di Berlinia, genere di specie sempreverdi delle foreste umide, Isoberlinia si è adattata a condizioni più aride, con alternanza di una stagione piovosa e una priva di precipitazioni. Le sue cinque specie sono caratteristiche della formazione vegetale detta miombo (boscaglia delle zone aree con specie dominanti appartenente a tre generi di Fabaceae strettamente affini: Isoberlinia, Brachystegia, Julbernardia).
Le cinque specie attribuite al genere sono:

I. angolensis (Benth.) Hoyle & Brenan diffusa nei boschi decidui e nelle foreste aperte; di ampio aerale (Tanzania, Malawi, Zambia, Angola, Sudan meridionale); assai variabile, se ne riconoscono diverse varietà; è un'importante fonte di legname, destinato più al consumo locale che all'esportazione;
I. doka Craib & Stapf diffusa in una fascia più o meno continua dal Mali e alla Guinea fino al Congo, al Sudan e all'Uganda; la sua corteccia è usata come febbrifugo e antinfiammatorio;
I. paradoxa Haman;
I. scheffleri (Harms ex Engl.) Greenway , al contrario delle altre specie presente nella foresta pluviale della Tanzania orientale; il nome specifico onora Georg Scheffler (morto nel 1910), missionario che raccolse piante in Tanzania;
I. tomentosa, (Harms) Hitch. ex Greenway, specie caratteristica della boscaglia della savana, con un ampissimo aerale che include Guinea, Mali, Sudan Tanzania, Malawi, Zambia, Burkina Faso.