SieversiaSieversia Will. C.L. Willdenow, Magazin für die Neuesten Entdeckungen in der Gesammten Naturkunde, Gesellschaft Naturforschender Freunde zu Berlin 5(4): 397–398. 1811 Sieversia è un piccolo genere della famiglia Rosaceae, stabilito nel 1811 dal botanico tedesco Willdenow. Nel corso della sua storia ha subito continue revisioni, venendo ora riconosciuto come genere autonomo, ora aggregato all'affine genere Geum. Alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento, molti autori attribuivano a Sieversia tutti i membri della tribù delle Coluriae, caratterizzate da frutti con lunghi stili piumosi non uncinati. Tutte le specie nordamericane sono ora state incluse in Geum, e rimangono assegnate a Sieversia due specie, una diffusa dalla Siberia all'Alaska, l'altra esclusiva di alcune aree della Siberia orientale. Esse differiscono tra loro per le dimensioni e la forma delle foglie, e sono considerate ora specie distinte, ora la stessa specie. Sono arbusti nani rizomatosi, alti tra 20 e 80 cm, con fusti semplici, glabri, foglie decidue composte, fiori bianchi a cinque petali, talvolta con macchia gialla alla gola, numerosissimi stami gialli, più brevi dei petali. I frutti sono acheni aggregati, pelosi, con stilo persistente, non uncinato. Le due specie sono:
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