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LeopoldiniaLeopoldinia Mart. C.F.P. von Martius, Palmarum familia 14. 1824 In onore di Leopoldina d'Asburgo Lorena Se ne parla nel post Le nozze di Leopoldina e la spedizione austriaca in Brasile Leopoldinia è un genere della famiglia Arecaceae (un tempo Palmae), rappresentato da tre specie endemiche del bacino del Rio delle Amazzoni, tra Colombia, Venezuela e Brasile, dove vivono nelle foreste umide lungo i fiumi e sugli isolotti fluviali periodicamente sommersi. Hanno tronchi cespugliosi o solitari, usualmente con foglie basali molto fibrose e una chioma sparsa di foglie pennate pendule. Sono solitamente monoiche, ma sono occasionalmente segnalati esemplari dioici.
Raramente coltivate e poco presenti anche negli erbari, nel loro habitat naturale sono relativamente abbondanti e sfruttate a livello locale; i tronchi sono usati per pali di staccionate o nelle costruzioni; il frutto di L. major viene bruciato per ricavarne un surrogato del sale, quello di L. passaba viene fatto fermentare per preparare una bevanda debolmente alcolica. Le lunghe fibre delle foglie basali, note come pissava, sono usate per fabbricare corde, scope, cestini, cappelli e diversi altri prodotti. Sul numero di specie di questo genere i botanici sono stati a lungo divisi; molti ritenevano che L. major e L. pulchra fossero da ritenersi sinonimi (è questa la situazione registrata anche da Plant of the World on line); uno studio del 2014 ha dimostrato che si tratta di due specie distinte; L. major si distingue da L. pulchra per le fibre delle guaine brevi, lasche e non congiunte; le penne pendule; la base delle penne larghe senza rigonfiamenti; le infiorescenze dimorfiche; i frutti obovoidi con superficie liscia o non reticolata. Uno sguardo su...
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