CamissoniaCamissonia Link J.H.F. Link, Jahrbücher der Gewächskunde 1(1): 186–187. 1818 In onore di Adelbert von Chamisso Se ne parla nel post Chamisso e la prima spedizione Kotzebue, ovvero un poeta sull'oceano Camissonia è un genere della famiglia delle Onagraceae che comprende una dozzina di specie di erbacee annuali. Il genere ha avuto una storia tassonomica travagliata; in passato è stato assorbito da Oenothera, poi negli anni '60 del Novecento è stato recuperato giungendo a comprendere oltre sessanta specie. Gli studi filogenetici hanno mostrato che si trattava di un genere artificiale, altamente parafiletico. Nel 2007, nell'ambito di una revisione complessiva della famiglia, è stato smembrato nei seguenti generi: Camissonia, Camissoniopsis, Chylismia, Chylismiella, Eremothera, Eulobus, Holmgrenia, Taraxia e Tetrapteron. Tutti sono prevalentemente nordamericani e particolarmente ben rappresentati nella regione floristica californiana.
Camissonia, così ristretto, si distingue dai generi affini per le fioriture ai nodi superiori, le foglie usualmente da lineari e strettamente ellittiche, le capsule quasi cilindriche, i semi lucidi con sezione a croce. Tutte le specie sono annuali; hanno fiori ermafroditi attinomorfi con quattro petali gialli raccolti in infiorescenze a spiga solo sui nodi superiori. Ad eccezione di C. dentata, presente dal Perù al Cile centrale e all'Argentina, sono endemiche del Nord America occidentale tutte le altre specie: C. benitensis, C. campestris, C. contorta, C. kernensis, C. integrifolia, C. lacustris, C. parvula, C. pubens, C. pusilla, C. sierrae, C. strigulosa. Diffuse principalmente nel Great Basin, parecchie sono endemiche della sola California; qualche specie è presente anche in Baja California, Idaho, Washington e Messico. Sono per lo più legate a ambienti desertici; i semi possono rimanere dormienti a lungo, per poi germogliare e giungere rapidamente a fioritura in seguito alle piogge. Uno sguardo su...
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