Malipighia L. C. Linnaeus, Species plantarum 1: 425, 1753
In onore di Marcello Malpighi Se ne parla nel post I mondi microscopici di Marcello Malpighi
Malpighia è il genere che dà il nome alla famiglia Malpighiaceae; recentemente rivisto, è stato allargato ad accogliere oltre cento specie di arbusti e piccoli alberi diffusi nell'America tropicale e subtropicale, in vari tipi di habitat, dagli Stati Uniti meridionali al Perù settentrionale, con centro di diversità in alcune isole delle Antille. A differenza degli altri generi di questa famiglia, comprende solo arbusti e piccoli alberi e non liane. Alti fino a dieci metri, hanno foglie opposte, di solito con ghiandole nella faccia inferiore, infiorescenze ascellari, in molte specie raccolte in densi corimbi o umbelle, in alcune con fiori solitari o a coppie. I fiori a simmetria bilaterale hanno cinque sepali, di solito con ghiandole alla base, cinque petali liberi, con unghia solitamente allungata, rosa, lavanda o bianchi, 10 stami con antere fertili, gineceo con tre carpelli, completamente fusi nell'ovario in molte specie. A differenze degli altri generi della famiglia, i cui frutti sono samare, hanno frutti carnosi, in genere indeiscenti (bacche o drupe), rossi a maturità, con tre pireni uniti al centro o distinti a maturazione, ma per lo più avvolti in un esocarpo comune, attraenti per gli uccelli che se ne cibano favorendo la dispersione. M. emarginata è largamente coltivata anche al di fuori della zona d'origine per i frutti ricchi di vitamina C, noti come acerola o ciliegia delle Barbados. A lungo è stata conosciuta come M. punicofolia, un nome che sulla base dell'esemplare tipo risulta sinonimo di M. glabra. Nel mercato orticolo, c'è molta confusione tra queste due specie, i cui nomi sono considerati da molti intercambiabili. Si tratta invece di due specie simili, ma differenti: M. glabra ha foglie con apice da acuto a acuminato, con coppie di foglie distanziate da nodi ben sviluppati e frutti insipidi; M. emarginata ha foglie arrotondate o ottuse all'apice, con foglie in parte riunite in ciuffi densi con internodi molto brevi, in parte in coppie separate da internodi più distanziati, frutti gustosi.
Uno sguardo su...
Malpigia coccigera L. è un arbusto dal portamento aperto originario delle Antille, alto circa un metro, con foglie sempreverdi con margine sinuato, munite di spine all'apice di ciascun lobo, tanto da assomigliare a un agrifoglio in miniatura. All'apice dei rami porta fiori bianchi o rosa chiaro con petali unguiculati con vessillo tondeggiante dai margini sfrangiati, seguiti da drupe carnose dal diametro di circa 15 mm, assai gradite agli uccelli. E' utilizzata come pianta da giardino e anche come bonsai. Curiosamente è nota come "agrifoglio di Singapore", pur essendo originaria dei Caraibi.
Malpighia emarginata DC., forse originaria dello Yucatan, è diffusa in un'area che va dal Messico alla Colombia passando per il Centro America, anche se è coltivata anche altrove come albero da frutto, noto come acerola. E' un arbusto o un piccolo albero con tronco breve e rami allargati, alto fino a sei metri, con foglie semplici ovate-lanceolate con apice ottuso e margini da interi a ondulati. I fiori, dal diametro di 1-2 cm raccolti in umbelle hanno calice con dieci ghiandole alla base dei cinque petali, da rosa a rossi, con margini ondulati. I frutti, ricchissimi di vitamina C e altre vitamine, sono drupe tondeggianti, dapprima verdi poi rosse a maturazione, rette da lunghi piccioli e uniti a coppie o gruppi di tre. Sono consumai freschi nell'area di origine e se ne ricavano succhi, marmellate e altri prodotti alimentari, nonché integratori dalle proprietà antiossidanti.
Malpighia mexicana A.Juss. è un piccolo albero sempreverde, alto fino a un metro, originario del Messico e del Guatemala, dove è conosciuto come manzanita. Tanto i rami quanto la pagina inferiore delle foglie, da ovate a ellittiche, sono finemente ricoperti di peli. Le infiorescenze a umbella sono composte da 4-16 fiori con 5 sepali, 5 petali rosa, seguiti da drupe eduli irregolarmente ovoidali, lunghe fino a 15 mm e larghe fino a 20, rosse a maturazione.