Carl Gustav DalhbergBenché ai suoi tempi fosse un personaggio abbastanza noto, poche notizie è oggi possibile reperire su Carl Gustav Dalhberg (1721-1781). Nacque a Nykoping, in Svezia; come fuciliere, nel 1743 combatté contro i Russi in Finlandia e nello stesso anno prese parte alla difesa di Stoccolma in occasione dell Quarta rivolta della Delecarlia. Si arruolò come soldato di fortuna nell'esercito olandese di stanza in Suriname (Guyana olandese), dove probabilmente giunse alla fine del 1746 con una lettera di raccomandazione dei direttori della "Società del Suriname" della Compagnia Olandese delle Indie occidentali per il Governatore generale, J.J. Mauricius. Al momento del suo arrivo, era poverissimo: secondo un suo ricordo, possedeva in tutto due monetine d'argento.
Nel 1748, fu promosso sottoluogotenente; rimase nell'esercito fino al 1752. Nel frattempo nel 1751 si era sposato con Johanna Catharina Bedloo, vedova del capitano C. Brouwner, che gli portò in dote le ricche piantagioni ereditate dal marito, facendone uno degli uomini più ricchi della colonia. Prima della sua partenza per l'Europa svolse l'incarico di Raad van Policie en Crimineele Justitie (consigliere di polizia e giustizia criminale); probabilmente ottenne il rango di luogotenente-colonnello. Nella primavera del 1754, venne in visita in Svezia e donò al re Adolfo Federico una collezione di esemplari naturalistici raccolti in Suriname; entrò in corrispondenza con Linneo e ne assunse l'allievo Daniel Rolander come precettore delle due figlie nate dal matrimonio con Johanna Catharina. L'anno successivo ritornò in Suriname con Rolander che facilitò ed aiutò nelle sue ricerche. Nel 1761 fece un secondo viaggio in Europa, accompagnato dalla moglie e dalle figlie; oltre alla Svezia, vistarono anche l'Olanda. Anche in occasione di questo viaggio, offrì una ricca collezione di piante e animali conservato sotto spirito al re Gustavo III. Nel 1763 un'altra collezione fu donata alla zarina Caterina II. Alcuni esemplari di piante, tra cui una Quassia (di cui fu il primo introduttore in Europa), furono invece inviati a Linneo. Il soggiorno in Europa durò fino al 1766; mentre la coppia Dahlberg era a Stoccolma, nacque un terzo figlio. Tra il 1771 e il 1775 i due coniugi vennero in Europa una terza volta soggiornando ad Amsterdam. Quindi ritornarono nuovamente in Suriname; Dahlberg morì a Paramaribo nel 1781, a sessant'anni. Baron, uno dei capi della rivolta dei maroon degli anni settanta, era stato uno schiavo di Dahlberg. |
Fonti
L.B. Holtius, The crustaceus-decapoda of Suriname, http://decapoda.nhm.org/pdfs/17171/17171-001.pdf
L.B. Holtius, The crustaceus-decapoda of Suriname, http://decapoda.nhm.org/pdfs/17171/17171-001.pdf