Giovanni ZantedeschiGiovanni Zantedeschi (1773-1846) nacque a Molina nel Veronese, all'epoca frazione di Brenio (indicato come luogo di nascita in diverse fonti; oggi entrambi sono frazioni del comune di Fumane) in una famiglia di modeste condizioni. Studiò dapprima a Verona, poi all'Università di Padova dove si laureò in medicina. Nel periodo padovano, frequentò anche gli ambienti letterari, conoscendo tra gli altri Cesarotti. Tornato a Verona per il tirocinio biennale, si legò di amicizia con un collega, il giovane botanico Ciro Pollini.
Ottenuto il libero esercizio alla professione, fu nominato medico condotto a Tremosine, sul lago di Garda, dove rimase circa cinque anni; nel 1804 ottenne lo stesso incarico a Bovegno in alta Valtrompia, dove sarebbe rimasto 42 anni. Fu anche anatomo-patologo presso l'ospedale locale. Accanto alla professione, in cui si distinse per competenza, fu appassionato naturalista, micologo e botanico. Intorno al 1812 concepì il progetto di scrivere una Flora bresciana, e tal fine intensificò le escursioni nelle montagne dei dintorni, dove ebbe modo di scoprire diversi endemismi. Nel 1814 ne fece oggetto di una comunicazione all'Ateneo di Brescia, di cui fu attivo socio; il manoscritto, rimasto purtroppo inedito, recensisce 129 piante, una delle quali risultata inedita fu da lui battezzata Laserpitum nitidum. Seguirono comunicazioni sulle crittogame, i funghi, le piante velenose e il progetto di una Flora medico-economica. Di grande interesse sono poi le relazioni di due spedizioni botaniche, Viaggio ai Monti della Provincia di Bergamo, 1825; Nuovo viaggio botanico alle Alpi bresciane e bergamasche, 1836, che documentano diversi ritrovamenti in questo settore delle Alpi. Al di fuori della botanica, il suo contributo maggiore fu lo studio delle proprietà fisiche, chimiche e terapeutiche delle acque di Bovegno, il cui uso sperimentò con successo nella cura di svariate affezioni. Morì dopo breve malattia nel 1846. |
Fonti
A. Schivardi, Biografia dei medici illustri bresciani [...], Vol. 2, Brescia,.Venturini tipografo, 1852
N. Arietti, Nei monti bresciani sulle orme di un botanico dell'800: Giovanni Zantedeschi, Brescia, Tip. Lit. Geroldi, 1956
N. Arietti, "Peculiarità botaniche della Valle Trompia", Natura bresciana, n. 9, 1972, pp. 36-56
A. Schivardi, Biografia dei medici illustri bresciani [...], Vol. 2, Brescia,.Venturini tipografo, 1852
N. Arietti, Nei monti bresciani sulle orme di un botanico dell'800: Giovanni Zantedeschi, Brescia, Tip. Lit. Geroldi, 1956
N. Arietti, "Peculiarità botaniche della Valle Trompia", Natura bresciana, n. 9, 1972, pp. 36-56