Émile LevierÉmile Levier (1838-1911) nacque a Berna, dove si laureò in medicina nel 1868. Lavorò come medico ospedaliero per tre anni nella città natale e per un anno a Parigi, quindi si trasferì a Firenze, dove aprì uno studio come medico-chirurgo.
A Firenze sarebbe vissuto tutta la vita, alternando alla professione medica le raccolte botaniche e lo studio delle piante. D'estate per diversi anni fu medico termale ai Bagni di Bormio e più brevemente al Boscolungo; approfittò del tempo libero e delle vacanze per escursioni botaniche dapprima nei dintorni di Firenze, poi, incoraggiato da Parlatore e Caruel, allargando le ricerche alle Alpi, alla Campania e all'Abruzzo, teatro di molte delle sue escursioni. Partecipò anche a quattro spedizioni all'estero: due in Spagna e Portogallo nel 1878 e nel 1879, una in Corsiva nel 1880 e una nel Caucaso nel 1887. Oltre che un importante raccoglitore, come studio dapprima si occupò di angiosperme, pubblicando importanti studi sull'origine e la diffusione dei tulipani, per poi concentrare sempre più la sua attenzione sulle briofite. Con briofite e con l'apporto di numerosi corrispondenti creò un vastissimo erbario biologico (valutato in forse 150,000 esemplari) che dopo la sua morte nel 1911 fu venduto al Museo botanico di Firenze, andando a costituire il nucleo principale della sezione briologica di quell'erbario. |
Fonti
P. Cuccuini, L’Erbario crittogamico, in Museo di storia naturale dell'Università degli studi di Firenze : The Museum of natural history of the University of Florence, Firenze University Press, Firenze, 2009, pp. 198-203.
S. Sommier, Emilio Levier, "Nuovo Giornale botanico italiano", 1912, XIX, pp. 5-12.
P. Cuccuini, L’Erbario crittogamico, in Museo di storia naturale dell'Università degli studi di Firenze : The Museum of natural history of the University of Florence, Firenze University Press, Firenze, 2009, pp. 198-203.
S. Sommier, Emilio Levier, "Nuovo Giornale botanico italiano", 1912, XIX, pp. 5-12.