Altre Asteraceae:
Artemisia Austroeupatorium Barnadesia Berardia Berlandiera Blumea Blumeopsis Calomeria Cassinia Dahlia Eastwoodia Eupatoriastrum Eupatoriopsis Eupatorium Galinsoga Gaillardia Gazania Gerbera Gundelia Kleinia Mexianthus Milleria Montanoa Mutisia Nassauvia Oedera Oldenburgia Olgaea Riencourtia Rolandra Rudbeckia Saussurea Siegesbeckia Simsia Stevia Tilesia Vernonathura Vernonia Vernoniopsis Zaluzania Zinnia |
CarlinaCarlina L. C. Linnaeus, Species Plantarum 2: 828. 1753 Collegato all'imperatore Carlo Magno sulla base di un racconto leggendario Se ne parla nel post Carlo Magno e la leggenda della carlina Carlina è un genere della famiglia delle Asteraceae che comprende una trentina di erbacee annuali, biennali, perenni, alcune nane e prive di caule, altri sufficientemente alti e ramificati da assumere caratteristiche arbustive. Diffuso dalla Macaronesia al vicino oriente, con centro di diversità nel Mediterraneo, predilige in genere in luoghi aridi e sassosi, specialmente di montagna, ma alcune specie vivono in habitat boschivi. Sono piante spinose, affini ai cardi, con foglie profondamente lobate munite di spine più o meno robuste, talvolta coperte di una peluria lanosa. I capolini, solitari o raccolti in infiorescenze, semisferici o campanulati sono circondati da vari giri di brattee, quelle più, esterne del tutto simili alle foglie, quelli interni papiracei o membranacei e simili a petali. Questi ultimi assumono la stessa funzione dei flosculi ligulati in altre composite. Le carline ne sono provi, presentano solo fliosculi del disco ermafroditi, tubolari o imbutiformi, in varie tonalità dal giallo al rosso. Il frutto è un achenio munito di un pappo piumoso.
Una decina della trenta specie di questo genere che comprende parecchi endemismi (come la rarissima ed elusiva C. diae dell'isola di Creta) fanno parte della nostra flora. Eccone un elenco con l'indicazione della distribuzione:
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