John FothergillDedicatario di Fothergilla Se ne parla nel post Il dottor Fothergill e il giardino dove il Polo incontra l'Equatore John Fothergill (1712-1780) nacque nella fattoria di Carr End, presso Bainbridge in Yorkshire, uno dei numerosi figli dell'omonimo fattore e predicatore quacchero e sua moglie Margarteh Hough. Dopo aver studiato alla Sedbergh School, sedicenne divenne apprendista di un farmacista di Bredford. Quindi si iscrisse all'Università di Edimburgo, dove fu notato dal celebre anatomista Monro I, che gli affidò la revisione di un trattato di osteologia. Si laureò in medicina nel 1736 con una tesi sull'uso degli emetici.
Poco dopo si trasferì a Londra, dove seguì due anni di praticantato presso il St Thomas Hospital. Nel 1740, dopo un breve viaggio in Olanda, Belgio, Germania e Francia, ritornò a Londra. Anche se già al St Thomas aveva messo in luce il suo acume e la sua attività infaticabile, la laurea di Edimburgo, non riconosciuta in Inghilterra, lo obbligò a curare soprattutto i più poveri. Nel 1744 fu il primo laureato di Edimburgo ad essere ammesso al Royal College of Physician, avendo brillantemente sostenuto l'equivalente di un moderno esame di abilitazione. Da quel momento iniziò una fortunata carriera, che ne fece uno dei più stimati e meglio pagati medici d'Inghilterra. Si distinse soprattutto nella cura delle malattie epidemiche, dell'angina e della scarlattina, su cui scrisse importanti lavori e per curare le quale introdusse metodi innovativi e più efficaci; fu tra i primi a descrivere la difterite e la nevralgia del trigemino. Attivo membro della comunità quacchera e amico di Benjamin Franklin, si impegnò per la riforma delle carceri e l'istituzione di bagni pubblici. Finanziò la pubblicazione della cosiddetta "Bibbia quacchera" e degli scritti di Franklin sull'elettricità; fondò la scuola di Ackworth nello Yorkshire. Buon conoscitore delle colonie americane, che visitò più volte, insieme a Franklin stese una proposta conciliatrice, quindi fu tra i firmatari di un appello al re che tentava di scongiurare la guerra. Molto noto anche all'estero, fu membro di varie istituzioni scientifiche, inclusa la Royal Society, alla quale fu ammesso nel 1760, e l'American Philosphical Society. Collezionava insetti, conchiglie, minerali. Grazie all'amico Peter Collinson, si accostò alla botanica e nel 1762 acquistò Upton House nei pressi di Stratford (oggi alla periferia nordorientale di Londra) dove allestì un giardino che a detta di Banks era secondo solo a Kew per la ricchezza e la rarità di collezioni esotiche. Oltre tremila specie di tropicali erano coltivate nelle estesissime serre, le maggiori dell'epoca. Per arricchire le collezioni, oltre a rivolgersi ai vivai e ai giardinieri inglesi, creò una vasta rete di corrispondenti e fu il primo privato a ingaggiare cacciatori di piante. Tra i suoi protetti, Archibald Menzies, inviato ad esplorare le montagne dell'Europa centrale, William Bartram, di cui finanziò i viaggi negli Stati Uniti sudorientali, e suo cugino Humphrey Marshall. Fothergill morì nella sua casa londinese nel 1780. |
Fonti
R. Hingston, Dr. John Fothergill and his friends; chapters in eighteenth century life, Macmillan, London 1919
M. Jefferson, Dr. John Fothergill, physician and humanist, "British Medical Journal", 1966 Sep 10; 2(5514): 637–639
J. C. Lettsom, Memoires of John Fothergill, M.D., Dilly, London 1786
R. E. Weaver, The Fothergillas, "Arnoldia", Vol. 31, No. 3, 1971, pp. 89-98
R. Hingston, Dr. John Fothergill and his friends; chapters in eighteenth century life, Macmillan, London 1919
M. Jefferson, Dr. John Fothergill, physician and humanist, "British Medical Journal", 1966 Sep 10; 2(5514): 637–639
J. C. Lettsom, Memoires of John Fothergill, M.D., Dilly, London 1786
R. E. Weaver, The Fothergillas, "Arnoldia", Vol. 31, No. 3, 1971, pp. 89-98