Magnus LagerstroemMagnus Lagerstroem (1691-1759), scritto anche Lagerström, nacque a Stettino che al tempo era sotto amministrazione svedese. Il padre, Magnus Laurin, discendente da una famiglia di ugonotti francesi emigrati in Svezia all'epoca delle persecuzioni di Luigi XIV, era un funzionario della corona che venne nobilitato e cambiò il proprio nome in Lagerstroem (o anche von Lagestroem; Lager significa "alloro" ed è un calco del francese laurier, da cui deriva il cognome originario). Magnus figlio crebbe a Stettino e poté studiare in diverse prestigiose università tedesche, tra cui Rostock, Greifswald, Wittenberg e Jena. Nel 1712 fu assunto come segretario del governo generale di Stettino, ma poco dopo, in seguito alla Grande guerra del Nord, la Svezia perse la città; Lagerstroem si trasferì a Stralsund, con lo stesso incarico. Alla fine della guerra, in seguito alla quale la sua famiglia aveva perso tutto il suo patrimonio, decise di traferirsi in Svezia, a Stoccolma (1715).
In condizioni economiche estremamente precarie, si mantenne con lavori mal pagati, finché nel 1722 entrò al servizio dello storico e editore Wilde, che lo impiegà come segretario e correttore di bozze; per la sua casa editrice, come poligrafo, scrisse opuscoli sugli argomenti più vari. L'interesse della Svezia di quegli anni per la cultura europea fece nascere un fiorente mercato per le traduzioni; Lagerstroem che, oltre allo svedese e al latino (la lingua della scienza del tempo) dominava perfettamente il tedesco, il francese, l'inglese, il danese, l'olandese e se la cavava con l'italiano, lo spagnolo e il polacco, incominciò a lavorare come traduttore per un altro editore, l'emigrato tedesco Gottlieb Schneider, per il quale tradusse tra gli altri Bunyan e Molière e pubblicò un manuale di lingua inglese. Il talento per le lingue nel 1731 lo spinse a trasferirsi a Göteborg, dove fu assunto come segretario dalla neonata Compagnia svedese delle Indie Orientali. Incominciò ad arricchirsi con i commerci della Compagnia, tanto da poter investire il suo denaro nell'acquisto di alcune proprietà; nel 1733 sposò Clara Olbert, figlia di un facoltoso e influente mercante, il che gli permise di investire i suoi capitali nella Compagnia, scalandone i vertici, fino a diventarne uno dei direttori nel 1746. Lo stesso anno fu anche nominato Consigliere della camera di commercio. La sua nuova posizione gli permise sia di favorire i viaggi degli allievi di Linneo sulle navi della Compagnia, sia di crearsi una notevole collezione di oggetti etnografici e naturali; divenne uno dei principali fornitori di Linneo di piante e animali provenienti dall'estremo Oriente, che gli venivano procurati dal personale delle navi della Compagnia e per i quali investì notevoli somme. Studioso dilettante di cose naturali, nel 1748 fu ammesso all'Accademia svedese delle Scienze. Nel 1752 fece dono della sua collezione, denominata Chinensia lagerstroemiana, parte alla famiglia reale svedese parte a Linneo. Mori nel 1759. |
Fonti
Magnus Lagerström, http://www.oversattarlexikon.se/artiklar/Magnus_Lagerstr%c3%b6m
Magnus Lagerström, http://www.oversattarlexikon.se/artiklar/Magnus_Lagerstr%c3%b6m