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BoroniaBoronia Sm. J.E. Smith, Tracts relating to Natural History : 288, 1798 In onore di Francesco Borone Se ne parla nel post Morte accidentale di un botanico ovvero il povero Borone Boronia è un vasto genere australiano della famiglia delle Rutaceae; in seguito a una recente revisione, le sono attualmente assegnate circa 150 specie, tutte australiane tranne un piccolo gruppo della Nuova Caledonia. Sono arbusti di piccole e medie dimensioni che crescono nelle foreste aperte e nelle boscaglie; solo poche specie vivono nelle foreste umide o nelle aree aride. Benché diffuse in tutto il territorio australiano, la maggior parte delle specie si concentra nelle zone costiere meridionali, con massima area di biodiversità nell'Australia sud-occidentale. Alcune specie sono rari endemismi diffusi in zone molto limitate.
Sono densi arbusti in genere con rami eretti (tranne alcune specie nane di portamento tappezzante), con foglie opposte, semplici o composte, lineari; fiori a quattro petali, a forma di coppa o a stella, portati singolarmente alle ascelle fogliari o raccolti in cime o umbelle. Peculiare del genere è la presenza di oli essenziali molto aromatici nelle foglie e, in alcune specie, nei fiori. Il profumo della Boronia è stato descritto come assai complesso, molto forte e aromatico, con sentori agrumati, tanto da non essere gradito a tutti. L'olio di boronia è utilizzato in erboristeria, profumeria e nell'industria alimentare. Gli arbusti di Boronia in fiore sono un'attrazione del paesaggio australiano primaverile; a seconda della specie, la gamma dei colori è vastissima: bianco, rosa, porpora, azzurro, violetto, giallo, in una infinita varietà di toni pastello. Alcune specie (come la più nota di tutte, B. megastigma) sono bicolori. Questo video dell'associazione dei floricoltori australiani permette di godere almeno virtualmente della varietà e del fascino di questi magnifici arbusti. La coltivazione della Boronia è considerata assai difficile, tanto che gli stessi siti australiani consigliano di coltivare solo specie della propria area. Richiedono condizioni difficili da controllare: ombra leggera e posizione protetta, suolo sabbioso, neutro o subacido, umido ma allo stesso tempo ben drenato; difficili da ottenere da seme, se prodotte da talea tendono ad avere un debole apparato radicale. Inoltre sono di breve vita (a seconda della specie, 5-8 anni); non sono rustiche, ma richiedono un clima fresco e non sopportano il caldo eccessivo. Se nonostante tutto questo, qualcuno si vuole cimentare, si trovano indicazioni e suggerimenti nelle pagine:
Uno sguardo su...
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