Ynés MexíaDedicataria di Mexianthus Se ne parla nel post Non è mai troppo troppo tardi: le avventure botaniche di Ynés Mexía Ynés Mexía (1870-1938) nacque a Washington dalla statunitense Sarah Wilmer e dal diplomatico messicano Henrique Mexía. Quando aveva solo tre anni i genitori divorziarono, il padre tornò in Messico e la madre si trasferì con Ynés e i figli avuti da un primo matrimonio nella contea di Limestone in Texas (oggi Mexia, in onore di un generale messicano, antenato di Ynés). Qui trascorse l'infanzia, mentre frequentò diverse scuole a Filadelfia, in Canada e nel Maryland. Si trasferì poi in Messico, dove visse dieci anni nell'hacienda di famiglia, prendendosi cura del padre, morto nel 1896. Pensava di prendere i voti, ma il testamento del padre prevedeva che sarebbe stata diseredata se l'avesse fatto; inoltre vi furono questioni legali per l'eredità con vari membri della famiglia.
Nel 1897 su sposò con Herman de Laue, un commerciante di origine tedesca, ma rimase vedova nel 1904. Poco dopo si sposò con Augustin Reygados, di 16 anni più giovane; fu una scelta disastrosa anche sul piano economico , perché mentre Ynés era in cura a San Francisco il marito fece fallire l'azienda di famiglia. Mexía decise di trasferirsi definitivamente a San Francisco, dove trovò lavoro come assistente sociale; nel 1908 divorziò. In seguito a queste vicende, si ammalò gravemente di depressione. Per cercare sollievo, si iscrisse al Sierra Club, di cui divenne un membro molto attivo. Partecipando alle escursioni organizzate dal Club, incominciò a interessarsi di scienze naturali e nel 1921, a cinquant'anni, decise di iscriversi all'Università di Berkeley. Arrivò poi la scoperta della botanica e la raccolta di esemplari sul campo, anche grazie all'incoraggiamento di Alice Eastwood, curatrice dell'Erbario dell'Accademia della Scienze di California. Nel 1925. assunta anche grazie alla sua conoscenza della lingua e del territorio, partecipò alla sua prima spedizione botanica, organizzata dall'Università di Stanford. Durante questa spedizione ebbe un grave incidente che la costrinse a rientrare, ma dimostrò anche il suo grande talento per la raccolta di piante. Da quel momento, fece dell'esplorazione e della raccolta di piante la sua professione, partecipando per lo più da sola (con l'assistenza di guide e personale locale) a una serie di spedizioni botaniche che in tredici anni la portarono più volte in Messico, in Alaska, in Brasile, in Ecuador, in Perù, in Argentina, in Cile. Raccoglitrice formidabile, raccolse oltre 145.000 esemplari, 500 specie nuove e un nuovo genere. nel 1938, durante una spedizione in Messico, incominciò ad accusare dolori allo stomaco; rientrata a San Francisco, le venne diagnosticato un tumore che la portò alla morte meno di un mese dopo. Esemplari delle sue collezioni si trovano nei maggiori erbari degli Stati Uniti. |
Fonti
M.E. Ross, A World of her hown. 24 amazing women exploreres and adventurers, Chicago Review Press, 2014
Ynes Mexia, https://en.wikipedia.org/wiki/Ynes_Mexia
M.E. Ross, A World of her hown. 24 amazing women exploreres and adventurers, Chicago Review Press, 2014
Ynes Mexia, https://en.wikipedia.org/wiki/Ynes_Mexia