Raddiella Swallen J.L. Swallen, Bulletin of the Torrey Botanical Club 75(1): 89. 1948
In onore di Giuseppe Raddi Se ne parla nel post Guseppe Raddi, un botanico fiorentino in Brasile
Raddiella è un genere di bambù erbacei della famiglia Poaceae, che raggruppa una quindicina di specie distribuite tra l'America centrale e il sud America settentrionale, fino a Trinidad. Sono noti per essere i bambù più piccoli del mondo, insieme al genere cubano Mniochloa. Tranne una specie, sono perenni, con colmi decombenti o prostrati, sottili, più o meno deboli, con radici ai nodi inferiori. I nodi dei colmi sono rigonfi. Ampia ramificazione laterale. Ligula assente, con una membrana eciliata o ciliata oppure una frangia di peli. La lamina delle foglie, congiunte alla membrana con un breve picciolo, può essere lanceolata, ellittica o ovate; membranosa o coriacea. Sono monoiche con spighette maschili e femminili nella stessa infiorescenza o in infiorescenze diverse.
Uno sguardo su...
Raddiella vanessiae Judz. è noto per essere il bambù più piccolo del mondo. E' una minuscola annuale (anche questa una caratteristica esclusiva tra i bambù) con colmi erbacei prostrati, alti 1-2 cm. Gli internodi sono porpora e glabri esteriormente, i nodi sono pubescenti. E' molto ramificato, con ampi rami laterali, 3-4 foglie per ramo, con guaine rigonfie e ligula con una frangia di peli. Le foglie, lunghe circa 3 mm, hanno lamina ovata, membranacea, verde medio sulla pagina superiore, viola su quella inferiore. Monoica, porta i fiori maschili e femminili su infiorescenze separate, composte da poche spighette, di cui 2-5 fertili. Il nome specifico ricorda la botanica Vanessa Hequat, specialista nei biomi della savana; l'autore inizialmente aveva pensato di fare riferimento alla swiftiana Lilliput, ma poi decise di onorare la collega, i cui lavori gli erano stati di grande aiuto, tanto più che il nome Vanessa è un indiretto riferimento a Swift, che nel poema Cadenus e Vanessa lo usò come pseudonimo dell'amica Esther Vanhomrigh.