Robert SweetRobert Sweet (1783-1835) nacque a Cockington nel Devonshire. Sedicenne, cominciò a lavorare come aiuto giardiniere a Ham Green, la proprietà di Richard Bright presso Bristol, sotto la direzione del fratellastro James Sweet. Nel 1808 fu assunto come responsabile delle piante esotiche di Woodlands, la residenza di John Julius Angerstein. Nel 1810 divenne socio del vivaio Malcolm di Stockwell. Nel 1812 venne ammesso alla Linnean Society.
Nel 1815, quando il vivaio chiuse, fu assunto come sovrintendente da Whitley, Brames, & Milne. E' del 1818 la sua prima opera, Hortus Suburbanus Londinensis, un catalogo delle piante esotiche coltivate nei dintorni di Londra. Nel 1819 passò alle dipendenze di Covill, un importante vivaio specializzato in bulbose sudafricane, dove ebbe modo di intensificare i suoi esperimenti di ibridazione dei Pelargonium. Nel 1820 cominciò a pubblicare, a fascicoli, il suo capolavoro, Geraniaceæ, di cui poi sarebbero usciti 5 volumi fino al 1830. Nel 1821 uscì la prima edizione di The Botanical Cultivator, riedito nel 1825 come The Hothouse and Greenhouse Manual. Nel 1823 pubblicò The British Warblers sugli uccelli canori britannici e il primo volume di The British Flower Garden, un periodico ispirato al modello del Curtis, la cui prima serie avrebbe proseguito fino al 1830. Nel 1824 fu accusato di aver ricevuto una scatola di piante rubate a Kew, pur conoscendone la provenienza. Arrestato, subì un mese di carcere, quindi fu processato ed assolto, anche grazie alle testimonianze favorevoli di molti colleghi. Nel 1825 pubblicò il primo fascicolo di Cistineae, opera conclusa nel 1830. In 1826 lasciò Colvill e si trasferì a Parson's Green, Fulham, dove coltivava un piccolo giardino; nel 1830 si spostò a Chelsea, dove disponeva di un giardino più grande con piante destinate alla vendita a una ristretta clientela. Sono di questi ultimi anni Flora Australasica (1827–8), The Florist's Guide and Cultivator's Directory (1827-1832) e il primo volume di British Botany, in collaborazione con H. Weddell (1831). Colpito da febbri cerebrali nel 1831, da quel momento dovette cessare l'attività pubblicistica. Morì a Chelsea nel 1835. |
Fonti
Robert Sweet (botanist), https://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Sweet_(botanist)
Sweet, R., The trial of Robert Sweet at the Old Bailey before Mr. Justice [...], London, L. Nichols, 1824
B. B. Woodward, Sweet, Robert, in S. Lee, Sidney, a cura di, Dictionary of National Biography, Vol. 55, London, Smith, Elder & Co., 1898, p. 197.
Robert Sweet (botanist), https://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Sweet_(botanist)
Sweet, R., The trial of Robert Sweet at the Old Bailey before Mr. Justice [...], London, L. Nichols, 1824
B. B. Woodward, Sweet, Robert, in S. Lee, Sidney, a cura di, Dictionary of National Biography, Vol. 55, London, Smith, Elder & Co., 1898, p. 197.