Peter Jonas BergiusPeter Jonas Bergius (1730-1790) nacque a Erikstad nella parrocchia di Vittaryd nello Småland, settimo figlio del governatore distrettuale Bengt Bergius e di sua moglie Sara Maria Dryselia. Il padre morì poco dopo la sua nascita e la madre lo segui sette anni dopo. I figli vennero affidati a vari parenti. A sedici anni Peter Jonas si iscrisse all'università di Lund, dove all'epoca il fratello Bengt Bergius, maggiore di sette anni, insegnava storia. Era indeciso se diventare pastore o avvocato, ma il fratello lo consigliò di studiare medicina. Così diciannovenne si spostò a Uppsala, dove fu allievo di Rosén von Rosenstein e Linneo. Concluse gli studi nel 1755 con una tesi sul vaiolo. Si trasferì quindi a Stoccolma dove divenne un medico di successo. Nel 1761 il Collegium medicum lo chiamò a ricoprire la cattedra di storia naturale e farmacologia, affidandogli anche la direzione del piccolo hortus medicus istituito presso l'ospedale Seraphim.
I notevoli proventi dell'attività medica - si segnalò tra l'altro come promotore dell'inoculazione del vaiolo - gli permisero di acquistare una residenza estiva, detta Bergielund, con un parco che nel 1777 fu ampliato a sette ettari. Il parco venne trasformato in un frutteto modello e in un orto botanico, mentre la casa ospitava la vastissima biblioteca e la collezione del fratello Bengt e l'erbario di Peter Jonas. I due non erano sposati e vivevano insieme, sia a Stoccolma sia a Bergielund e, ciascuno nel suo campo, furono tra i maggiori intellettuali svedesi dell'epoca, il primo come storico, il secondo come medico e botanico. Entrambi erano membri dell'Accademia delle Scienze. Tra le opere mediche più importanti, uno studio commissionatogli dal Collegium medicum sulle cause dei decessi tra il 1754 e il 1756, che è considerato l'esordio dell'epidemiologia descrittiva in Svezia. A cavallo tra medicina e botanica si situa Materia medica (1778) in cui descrisse 571 erbe medicinali usate nella farmacologia svedese dell'epoca. Tra le opere di agronomia, la più importante è un "Discorso sui frutteti e la loro promozione nel nostro Regno". Bergius fu autore di non meno di una trentina di opere botaniche di varia estensione, la più importante delle quali è Descriptiones plantarum ex Capite Bonæ Spei (1767), basata su una collezione di piante sudafricane ricevuta da Michael Grubb. In accordo con il fratello, morto nel 1784, nel suo testamento legò la biblioteca, l'erbario, l'intera proprietà di Bergielund e quasi l'intero patrimonio comune all'Accademia delle Scienze, a condizione che il giardino fosse trasformato in una scuola di orticoltura e fosse diretto da un professore nominato dall'accademia stessa. Fu l'atto di nascita dell'Hortus Bergianus e della cattedra detta Professor Bergianus. |
Fonti
Peter Jonas Bergius, https://sv.wikipedia.org/wiki/Peter_Jonas_Bergius
Peter Jonas Bergius, https://www.bergianska.se/english/about-the-bergius-botanic-garden/about-us/peter-jonas-bergius-1.606941?cache=1
Peter Jonas Bergius, https://sv.wikipedia.org/wiki/Peter_Jonas_Bergius
Peter Jonas Bergius, https://www.bergianska.se/english/about-the-bergius-botanic-garden/about-us/peter-jonas-bergius-1.606941?cache=1