Malcolmia

Altre Brassicaceae:
Aubrieta
Berteroa
Bivonaea
Matthiola
Morisia
Pringlea
Schouwia

Malcolmia

Malcolmia W.T. Aiton
W.T. Aiton, Hortus Kewensis; or, a Catalogue of the Plants Cultivated in the Royal Botanic Garden at Kew. London (2nd ed.) 4: 121. 1812

In onore di William Malcolm senior e/o William Malcolm junior
Se ne parla nel post Malcolm & Co., storia di un vivaio londinese

Malcolmia è un genere della famiglia delle Brassicaceae che circa undici specie di erbacce annuali o più raramente biennali diffuse soprattutto nel Mediterraneo orientale con centro di diversità nei Balcani e Egeo, anche se due specie sono presenti anche in Italia e altre nella penisola arabica, in Pakistan e Afghanistan e nell'Asia centrale. In genere erette, ma anche decombenti, più o meno cespugliose, hanno foglie semplici, per lo più pelose; i fiori profumati, a quattro petali, sono raccolti in racemi; i colori vanno dal bianco al porpora, passando per il rosa e il lilla.
Il genere ha avuto una storia tassonomica travagliata. Molto più vasto in passato, a partire dalla seconda metà del Novecento è stato via via ridotto, e ridistribuito tra non meno di sette generi. Nella flora italiana è rappresentato dalla balcanica M. maritima, presente in Puglia e segnalata come avventizia in altre regioni, e M. orsiniana, raro endemismo dell'Appennino centrale. Un'altra specie balcanica, M. flexuosa, in passato è stata segnalata per la Puglia, ma è oggi ritenuta estinta nel nostro paese.

Uno sguardo su...

Malcolmia maritima (L.) W.T.Aiton è un'annuale originaria dei Balcani (Grecia e Albania), dove cresce tipicamente nella fascia litoranea su substrato sabbioso. Alta 15-30 cm., ha strette foglie pelose e grigiastre, quelle basali raccolte a rosetta e fiori a quattro petali molto profumati raccolti in racemi. E' molto coltivata come annuale in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove è nota come Virginian Stock (violaciocca della Virginia), nome che pare essere una corruzione di Virgin Stock, violacciocca della vergine, per i quattro petali che evocano una croce. Ne sono state selezionate varietà con fiori che vanno dal rosa al viola e al bianco, in diverse sfumature. Poiché fiorisce entro sei settimane dalla semina, è considerata un'ottima pianta per fioriture precoci o anche scalari. Da noi è stranamente poco diffusa, anche se la sua segnalazione come avventizia in varie regioni dimostra che è talvolta coltivata anche nei nostri giardini.

Malcolmia orsiniana Ten. è un raro endemismo degli Appennini centrali, la sua presenza è stata segnalata per le Montagne della Duchessa in Lazio, il gran Sasso e la Majella per l'Abruzzo e il monte Nerone per le Marche, dove cresce sulle rupi e in terreno sassoso tra 1500 e 2400 metri. E' un'erbacea biennale con fusto eretto, ramificato, peloso, foglie basali da oblanceolate a obovate, foglie cauline più piccoli, racemi di fiori a quattro petali da rosati a viola. Il frutto è una siliqua. L'eponimo ricorda il primo raccoglitore, il naturalista ascolano Antonio Orsini (1788-1880) che collaborò come raccoglitore con Tenore e Bertoloni.