GrubbiaGrubbia P.J.Bergius P.J.Bergius, "Kongl. Vetenskaps Academiens Handlingar", (1767) 34 Grubbia è l'unico genere della famiglia Grubbiaceae; alcuni autori hanno in passato assegnato a questa famiglia un secondo genere, Strobilocarpus, con due specie, attualmente rientranti in Grubbia. Endemico della regione floristica del Capo, comprende tre specie di piccoli arbusti, adattati alle condizioni di aridità e di suolo povero della formazione vegetale nota come fynbos. Hanno radici molto profonde, fusto alquanto ramificato, foglie coriacee sempreverdi da linearii a aghiformi, piccoli fiori riuniti in infiorescenze ascellari, seguiti da frutti sincarpici. Le specie attualmente riconosciute sono tre:
- G. rosmarinifolia P.J.Bergius è la specie più diffusa, cui sono state assimilate altre tre specie, oggi passate al rango di sottospecie o varietà; è un piccolo arbusto alto circa 1.5 m, con foglie simili a quelle del rosmarino e fiori di colori variabili, così come la maggiore o minore tomentosità. Le sottospecie sono G. rosmarinifolia subsp. gracilis (Salter) Carlquist, G. rosmarinifolia subsp. hirsuta (E.Mey. ex A.DC.) Carlquist, G. rosmarinifolia var. pinifolia (Sond.) Carlquist e la sottospecie nominale; - G. rourkei Carlquist è un raro endemismo dell'altopiano del Kogelberg, noto in appena cinque siti; è un abusto nato con foglie lineari e tomentose; l'eponimo onora il botanico sudafricano John Patrick Rourke; - G. tomentosa (Thunb.) Harms è relativamente diffusa nella Provincia del Capo Sudoccidentale; ha fusti molto ramificati, foglie tomentose che ricordano quelle della lavanda, fiori rosa raggruppati piuttosto numerosi in infiorescenze a cono, seguiti da bacche sincarpiche rosso porpora. |