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CurtisiaCurtisia Aiton W. Aiton, Hortus Kewensis 1: 162 (1789) Curtisia è un genere monospecifico un tempo assegnato alle Cornaceae, poi trasferito a una famiglia propria (Curtisiaceae) di cui Curtisia dentata (Burm.f.) C.A.Sm. è l'unico rappresentante. E' un albero sempreverde endemico del Sudafrica e dello Swaziland, dove cresce in vari tipi di foreste, trovando il suo optimum in quelle di media umidità, dove un esemplare maturo può raggiungere anche 20 metri di altezza, mentre rimane molto più basso nelle foreste aride. La corteccia è liscia e grigia o color cannella negli esemplari giovani, poi diventa da bruna a nera, ruvida e fessurata in quelli maturi. I giovani germogli e le foglie nuove sono vellutati e color bronzo dorato. A maturità, le foglie sono coriacee, color verde lucido nella pagina superiore, grigie e con profonde nervature in quella inferiore; sono disposte a coppie opposte; hanno lamina obovata con apice acuto e margini dentati. I fiori, raccolti in corimbi ramificati all'apice dei rami, sono piccoli, da bianco crema a bruno giallastro; molto più decorativi i frutti, bacche carnose da tondeggianti a ovoidali, bianche talvolta soffuse di rosa, che rimangono a lungo sulla pianta; sono commestibili, ma amari.
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