Altre Nymphaeaceae:
Victoria |
BarclayaBarclaya Wall. N. Wallich, Transactions of the Linnean Society of London, 15: 442 (1827) In onore di Robert Barclay Se ne parla nel post Robert Barclay, un mecenate della botanica ingiustamente dimenticato Barclaya è un genere di 6-8 specie di piante acquatiche della famiglia Nymphaeaceae, originarie dei corsi d'acqua della foresta pluviale dell'Indocina e della Malesia. Alcune caratteristiche le distinguono nettamente dagli altri membri della famiglia, tanto che in passato è stata proposta l'assegnazione a una famiglia propria; tuttavia l'appartenenza alle Nymphaeaceae è confermata dai dati molecolari.
A differenza di altre ninfee, non hanno foglie tondeggianti e fluttuanti, ma strette, allungate e sommerse. Anche la fioritura può prodursi interamente sott'acqua; in tal caso sono autofecondanti (riproduzione cleistogama); in alcune specie, tuttavia, durante la stagione asciutta i fiori possono anche emergere dall'acqua ed esser fecondati di insetti (riproduzione casmogama). I fiori, portati singolarmente su lunghi peduncoli, sono caratterizzati da cinque (talvolta) quattro tepali esterni posti alla base dell'ovario e da tepali interni fusi alla base in un lungo tubo e posti al di sopra dell'ovario, coronato da stami con antere pendule. Il frutto è una bacca carnosa in cui i semi sono circondati da un tessuto gelatinoso che, al momento della dispersione, permette loro di fluttuare sull'acqua. Plants of the world on line riconosce sei specie: Barclaya longifolia Wall., B. motleyi Hook.f., B. panchorensis Komala, B. rotundifolia M.Hotta, B. rugosa Sofiman Othman & N.Jacobsen, B. wellyi Wongso, Ipor & N.Jacobsen. Il recente studio di N. Jacobsen et al., A reassessment of the genus Barclaya (Nymphaeaceae) including three new species, aggiunge Barclaya hirta (Kurz ex Teijsm. & Binn.) Miq. e B. kunstleri (King) Ridl. Uno sguardo su...
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